“Se vogliamo raggiungere una vera pace in questo mondo,
dovremo incominciare dai bambini.”
Mahatma Gandhi

Narrazioni di parti traumatici – sMH

Sentieri nelle Medical Humanities

Narrazioni di parti traumatici

Integrare resoconti personali e portata scientifica per un cambiamento nel mondo della nascita

 


14 Agosto 2023

Il trauma da parto è ricorrente nelle società contemporanee e comporta ripercussioni serie sulla vita delle persone coinvolte, aumentando i costi medici e sociali e influenzando negativamente l’esperienza e il ricordo della nascita (Gamble et al., 2005; Soet et al., 2003; Deforges et al., 2020; COST Action 18211). Nel corso degli ultimi anni sono stati pubblicati vari saggi autobiografici con l’intento di comunicare, elaborare, denunciare e superare le esperienze di parti traumatici. Alcuni di questi scritti, benché basati su esperienze personali, non servono solo a raccontare storie intime, ma offrono informazioni sulle ultime evidenze scientifiche, denunciano pratiche irrispettose e mettono in discussione una cultura paternalistica del parto, in cui disinformazione e coercizione sono considerate normali. Questi testi intendono informare chi legge per aiutare a compiere scelte consapevoli, avere un’esperienza di parto più positiva e contribuire a cambiare la narrativa del parto. Nel presente intervento, riassumerò alcuni dei risultati presentati nell’articolo recentemente apparso nel volume Trauma Narratives in Italian and Transnational Women’s Writing (Lazzari, 2022), che può essere integralmente letto in Open Access sul link della Casa Editrice Sapienza.   

Nel saggio ho confrontato tre testi pubblicati tra il 2018 e il 2019 negli Stati Uniti, nel Regno Unito e nel Canton Ticino. Gli scritti presi in esame sono Babies Are Not Pizzas: They’re Born, Not Delivered di Rebecca Dekker, Give Birth Like a Feminist di Milli Hill e il saggio autobiografico di Isabella Pelizzari Villa Volevo andare a partorire in Olanda. Storia di un taglio cesareo annunciato. Nonostante provengano da Paesi e contesti diversi, le narrazioni prese in esame riportano esperienze simili di coercizione e parto traumatico.  

Nel mio articolo mi sono concentrata su tre aspetti principali che riassumerò qui di seguito: ()

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